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Fili autologhi di sostegno con needle shaping

Fili autologhi di sostegno con needle shaping

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Il needle shaping è una tecnica innovativa di ricostruzione volumetrica autologa.   È infatti possibile aumentare il volume delle labbra, degli zigomi e delle cicatrici depresse e creare fili di sostegno autologhi virtuali, senza iniettare alcun tipo di materiale estraneo al paziente o farmaco. Si tratta di un piccolissimo auto-trapianto di tessuto per trazione, anche se forse sarebbe meglio parlare di auto impianto che si effettua mediante un ago sottile tipo quello utilizzato per l'agopuntura, attraverso cui si eroga una corrente. L’ago inserito viene ruotato delicatamente al fine di imbrigliare le fibre elastiche del derma circostanti. Si creano così dei fusi di materiale autologo. Le aree donatrici assottigliate dalla trazione esercitata, riprendono i volumi iniziali nei 28 giorni successivi, mentre la parte ricostruita, il cosidetto fuso creato, raggiunge il volume definitivo dopo circa 7 giorni e lo mantiene per lungo tempo.     Ma come è possibile questo? La spiegazione si rifà ai palloncini usati in chirurgia. Questi vengono gonfiati sotto la pelle del paziente per ottenere nuovo tessuto che verrà poi trapiantato tramite asportazione chirurgica. Nel caso chirurgico, la zona donatrice riprende lo spessore iniziale ma presenta però una cicatrice dovuta alla asportazione chirurgica del lembo espanso. Con il Needle Shaping si operano degli spostamenti volumetrici molto piccoli del sottocutaneo senza strappare o asportare materiale con un il risultato assolutamente naturale. In questo caso assolutamente nessuna cicatrice né avvallamento! Nelle aree donatrici, il tessuto si rigenera perfettamente dato che le fibre stirate del sottocutaneo non sono state danneggiate o asportate ma solo assottigliate. Pensiamo ai componenti del derma della nostra pelle come ad una rete di elastici di gomma nella quale viene inserito un perno, il corrispondente dell’ago che viene usato. La rotazione semplice del perno nella rete di elastici non genera nulla di fatto; solo l’ausilio di un mix di correnti ci permette di saldare al perno gli elastici creando in modo durevole il fuso desiderato.   Ma cosa sono i fili autologhi di sostegno? I fili autologhi di sostegno non sono altro che una sequenza di fusi che vengono stirati verso l’alto, esercitando un sostegno duraturo. Questa sequenza di fusi viene creata in tutte le zone dove si manifesta un rilassamento cutaneo, come ad esempio il profilo mandibolare del viso, gli zigomi, il collo, il decolletè, addirittura i glutei.   Provare per credere.