Il poliambulatorio medico chirurgico dott. Enrico Filippini da trent’anni è impegnato nellalotta al sovrappeso e all’obesità; aiutare persone spesso frustrate da precedenti fallimenti dimagranti, da diete bizzarre e stregoni metafisici non è facile, ma spesso i medici specialisti dietologi ed endocrinologi del centro dimagrante di Brescia riescono brillantemente nell’impresa.
Il segreto sta proprio nell’enorme e preziosa esperienza accumulata negli anni, seguendo costantemente pazienti e allo stesso tempo rimandendo aggiornati frequentando congressi.
Un esempio pratico e attuale è quello dei farmaci dimagranti, che hanno subito nel tempo l’evoluzione tecnologica e fantastiche novità scientifiche.
Infatti non esistono più farmaci dimagranti come le anfetamine, gli estratti tiroidei o anoressizzanti troppo potenti e ricchi di effetti collaterali.
Ora i farmaci di sintesi sono stati sostituiti dai biofarmaci.
I biofarmaci dimagranti sono prodotti che nascono dalla nuova tecnologia che lavora gli estratti vegetali, provenienti da piante selezionate, e che mantengono inalterati, spesso potenziati, i principi attivi.
Aziende selezionate, biologi e farmacologi procedono quindi alla miscelazione dell’estratto, ottenendo un principio specifico per lo scopo, che raggiunge concentrazioni ideali per l’utilizzo a cui è destinato.
I farmacologi ottengono quindi questi prodotti selezionati, efficaci e privi di effetti nocivi.
Ma come una ferrari da corsa necessita di un pilota capace, così anche il paziente ha bisogno del medico che sappia cosa si desidera ottenere e che conosca molto bene gli strumenti da usare.
I biofarmaci dimagranti possono aiutare a diminuire l’appetito, possono drenare i liquidi in eccesso, ed aumentare il dispendio energetico, soprattutto nelle persone che hanno smesso di fumare, o nelle donne in menopausa.
Infatti molti smettono di fumare su consiglio del medico, ma poi vengono lasciati in balia della fame e del metabolismo impazzito.
I biofarmaci dimagranti possono bloccare l’assorbimento dei più golosi, soprattutto quello degli amidi della pasta o dei grassi.
Anche l’eccessiva fame nervosa è trattabile dai biofarmaci, con risultati impensabili fino a pochi mesi fa.