Da oltre trent’anni mi occupo di endocrinologia; l’endocrinologo impara velocemente ad affrontare i problemi dell’universo femminile. Infatti tutti i giorni affronto problemi di tiroide, di peso di eccesso, di peli, di acne e soprattutto di perdita di capelli. I capelli per lo specialista endocrinologo del poliambulatorio medico chirurgico dott. Enrico filippini rappresentano una fonte continua di approfondimento. Vista la complessità e soprattutto la drammaticità che l’evento comporta. Oltre 4 milioni di donne sono afflitte da perdita dei capelli tanto da rivolgersi allo specialista medico. molto più frequente l’alopecia femminile che si manifesta in forma temporanea ma purtroppo anche in forma permanente. L’alopecia o perdita di capelli più o meno grave della donna avviene spesso dopo la gravidanza e durante l’allattamento; anche alcuni farmaci (per esempio gli antidepressivi e alcuni antinfiammatori) e lo stress eccessivo e ripetuto possono essere la causa di caduta dei capelli temporanea e che può quindi con il tempo avere una progressione verso la guarigione. Sono al contrario assai temibili le alopecie femminili che sono conseguenza di problemi ormonali (alopecia androgenetica e alopecia da ipo o ipertiroidismo e da policistosi ovarica; l’alopecia in menopausa) o immunologici (alopecia areata o alopecia in corso di lupus e malattia autoimmune). Senza dimenticare l’alopecia femminile da carenza di ferro e minerali, quella da eccessiva trazione e la perdita di capelli dovuta a un problema congenito del bulbo. Cosa fare? Non perdere tempo! La tricologia moderna è sostanzialmente una corsa contro il tempo per il semplice fatto che mentre bloccare la caduta è assai facile con successi anche del 100% al contrario recuperare situazioni “disastrose” di calvizie evoluta è molto complesso e con risultati ottimi ma con trattamenti più lunghi nel tempo e articolati.
Diagnosi e cura dell’alopecia femminile
La diagnosi richiede esperienza; lo specialista endocrinologo prescrive gli esami ormonali e dei minerali dopo avere visionato con la lente il cuoio capelluto della paziente. Se lo specialista desidera approfondire la diagnosi effettua il tricogramma e a questo punto ottiene la diagnosi.
La terapia è complessa poiché spesso gli esami e i test evidenziano patologie multiple. Per esempio l’alopecia femminile androgenetica aggravata dalla dermatite seborroica o una alopecia areata associata a problemi di menopausa anticipata o utilizzo di farmaci come per esempio gli antidepressivi. Quindi il medico deve essere molto attento ad annullare per ordine di importanza i problemi del capello e permettere spesso la ricrescita di nuovi. I farmaci galenici sono la prima arma a disposizione. L’endocrinologo può utilizzare associazione di principi attivi sia in lozione che in capsule. La lozione è la prima via da utilizzare; senza confondere una preparazione galenica magistrale prescritta dal medico con una lozione “rinforzante” o “anticaduta”! Se vogliamo salvare i capelli e anzi vogliamo farli crescere dobbiamo utilizzare i principi attivi che gli studi su centinaia di pazienti hanno dimostrato che possono funzionare. Un esempio ormai “storico” è quello del minoxidil; perché storico? Perché dopo il minoxidil abbiamo lavorato e studiato con altre numerose sostanze che riattivano il bulbo e lo spingono alla crescita. Diverse sostanze per le donne che sempre più numerose devono affrontare il problema dell’alopecia femminile. Negli ultimi anni abbiamo assistito all’esplosione dei fattori di crescita creati in laboratori e associati in lozioni create su misura.
Sempre nell’ambito del primo livello di intervento il preparato galenico in capsule. In questo caso il differente approccio terapeutico è reso necessario dalla diversa sensibilità dei due sessi ai principi contenuti. Mentre infatti è controindicata in genere la finasteride alle donne spesso al contrario risulta poco importante dal punto di vista della ricrescita l’assunzione di minerali e vitamine negli uomini. Il secondo livello di intervento dipende dalla gravità del problema e dalla velocità con cui le nostre pazienti donne con problemi di alopecia femminile del poliambulatorio di tricologia del dott. Enrico Filippini vuole risolvere il suo problema. Nel secondo livello il nostro scopo è di depositare direttamente il medicamento all’interno del bulbo. In pratica la nostra procedura terapeutica consiste nell’inserire con piccole infiltrazioni con ago indolore numerosi nuovi bulbi e successivamente ricreiamo le condizioni ideali alla loro crescita. I nuovi bulbi, anche in funzione della malattia che li ha in precedenza rovinati, li aiutiamo con fattori di crescita di sintesi e con sostanze iperidratanti e trofizzanti; nelle donne è possibile l’utilizzo di bassi dosaggi di derivati ormonali soprattutto nel periodo appena prima e dopo la menopausa.