+39 030 2807547
Biorivitalizzazione o filler?

Biorivitalizzazione o filler?

Pubblicato il
La differenza tra biorivitalizzazione e filler risiede nell’obiettivo diverso e in alcuni casi nella composizione del siero. La biorivitalizzazione viso stimola la produzione di collagene ed elastina, mentre il filler riempie le zone maggiormente colpite da rughe.  Vediamo nel dettaglio entrambi i trattamenti di medicina estetica per capire qual è quello più adatto alle diverse situazioni. 

La biorivitalizzazione è un trattamento di idratazione profonda

La biorivitalizzazione è un trattamento di medicina estetica, che ha come obiettivo concreto di stimolare la pelle a produrre maggiormente collagene ed elastina. In un inevitabile processo di invecchiamento cutaneo, la pelle di viso, collo e decolletè ha bisogno di essere stimolata a produrre quelle sostanze vitali alla sua naturale luminosità. La biorivitalizzazione serve a ridare tono e compattezza in modo del tutto naturale alla pelle del viso.  Consigliabile dai 25 anni in poi, il trattamento biorivitalizzante permette di prevenire i danni del photoaging e di ridare tono e vigore al derma sensibile di viso collo e décolleté.   

Come funziona una seduta di biorivitalizzazione?

La seduta prevede delle microiniezioni nella pelle del viso di un siero composto da acido ialuronico, vitamine, antiossidanti, aminoacidi, estratti di dna, peptidi bioattivi (fondamentali per veicolare il messaggio cellulare). La seduta di biorivitalizzazione dura circa 10-12 minuti, è minimamente invasivo, non doloroso e permette una ripresa immediata delle normali attività. Il trattamento biorivitalizzante può essere fatto con piccole indolori microiniezioni con un ago corto e sottilissimo, oppure a discrezione del paziente, con una microcannula inserita nel derma, che permette un’ottima diffusione del siero.  

Quanto dura l’effetto della biorivitalizzazione?

L’effetto di compattezza e tonicità della pelle è immediato ma temporaneo. A seconda dell’età e del tipo di pelle la durata dell’effetto può variare, le prime sedute possono essere fatte all’incirca a distanza di un mese per poi essere riprese ogni tre o quattro mesi. Il medico estetico è l’unico specialista in grado di effettuare il trattamento e di indicare il ciclo di sedute necessarie a ottenere il miglior risultato.  Chiarito ora il trattamento biorivitalizzante, vediamo meglio cos’è il filler e le differenze con la biorivitalizzazione. 

Il filler è un riempitivo del derma

Il filler è un siero simile a quello del trattamento biorivitalizzante con percentuali diverse di concentrazione delle sostanze. Il principale ingrediente è senza dubbio l’acido ialuronico, biocompatibile e che garantisce risultati eccezionali.

Come funziona una seduta di filler?

A differenza della biorivitalizzazione, il filler non viene distribuito uniformemente nel derma ma va a trattare specifiche aree colpite da rughe, solchi, cicatrici con un piacevole e naturale effetto lifting immediato. Il procedimento è simile al trattamento biorivitalizzante, il filler viene iniettato attraverso un microago nel volume da trattare, come per esempio: 
  • rughe nasolabiali, glabellari, perilabiali
  • labbra
  • ovale del viso
  • naso
La seduta dura circa 30 minuti, non è dolorosa e permette un rientro immediato alle normali attività.

Quanto dura il filler?

La maggior parte dei filler utilizzati in medicina estetica sono riassorbibili. La loro durata non è possibile da standardizzare perché dipende da numerosi fattori che il medico estetico spiega nel dettaglio. 

Quando conviene fare il filler?

Come hai letto, il filler è la “correzione” di un inestetismo mentre la biorivitalizzazione è una fonte di idratazione profonda della pelle. A seconda delle esigenze e dei risultati che si vogliono ottenere, i due trattamenti possono essere combinati tra loro. In ogni caso lo Studio Medico Filippini è a disposizione per qualsiasi chiarimento in merito. Iscriviti in lista d’attesa e lasciaci le due semplici informazioni che richiediamo nel modulo. Ti ricontattiamo al massimo entro una settimana per fissare la visita.