Alla fine, dottore, Lorena si è convinta?
Sì. Alla fine era convinta. Devo dire che non è stato tutto merito mio. Sono state le amiche che ha chiamato e che casualmente ha scoperto che avevano fatto filler di acido ialuronico e botulino con me, e che non stavano per nulla male, anzi avevano un aspetto migliorato, senza esagerazioni …..vero?
Vero! – risponde Lorena – Mi ha scoperta… Inoltre per preparare la pelle, ho fatto qualche seduta di vitamine, e il filler allo ialuronico è stato quasi indolore e…sono contenta del risultato!
Dalle fotografie si può vedere il risultato. Vero Professore?
L’immagine della fotografia non mente! Diciamo che risalta anche l’apertura della palpebra superiore. Abbiamo fatto anche due sedute di blefaroplastica non ablativa, una tecnica che viene definita “non ablativa”, in quanto si effettua senza incidere, senza asportare cute in eccesso, senza asportare grasso e senza modificare il muscolo orbicolare delle palpebre.
È sicuramente alternativa alla chirurgia classica sia per lo splendido effetto estetico e funzionale, sia per l’azzeramento del disagio del paziente rispetto ai rischi ed ai costi di un intervento.
Quindi Professore diciamo no al Lifting, troppo invasivo, costoso e con risultati innaturali per i nuovi trattamenti proposti dalla medicina estetica?
Sì, come per Lorena, mi sento assolutamente sicuro nel consigliare trattamenti quali Plexer terapia, filler all’acido ialuronico, fili riassorbili e il needle shaping (modellare solo con l’utilizzo di un piccolo ago). Sono terapie leggere, indolori, da pausa lavoro e sostituiscono spesso il lifting con un incredibile risultato!
Ringraziamo Il Prof. Enrico Filippini e Lorena per i preziosi consigli di bellezza."
a cura di Federica Peretti




