La chirurgia non ablativa
La
chirurgia non ablativa potrebbe sicuramente apparire un controsenso:
tutti noi consideriamo l'opera del chirurgo sicuramente finalizzata al taglio e
alla ferita suturata. Non è necessariamente così. La chirurgia non ablativa è una
nuova tecnica in possesso del chirurgo del poliambulatorio medico chirurgico Filippini, che
non richiede tagli, ferite, punti perché si fonda sul concetto di
sublimazione
del tessuto.
Con uno strumento molto particolare chiamato
plexer, il medico
provoca una variazione di carica elettrica del tessuto colpito, vaporizzandolo! Ecco la
Plexerterapia.
Non c'è alcun taglio di tessuto alla base ma solo la
progressiva eliminazione della parte
malata partendo dall'alto.
Il medico del centro estetico di Brescia raggiunge
il limite tra parte sana e parte ammalata e solo a quel punto si ferma.
Non
ci sono dunque da temere tagli, c'è completa
assenza di sangue e dunque nessun dolore.
Le patologie che possono essere curate col plexer sono tante:
fibromi cutanei,
xantelasmi,
nei,
cistisebacee, ma anche interventi veri e propri di
chirurgia plastica come la
ormai famosa
blefaroplastica non ablativa, il
lifting di collo e viso, la
cura
dell'acne, la sua prevenzione, e molto altro ancora.
Prima di intervenire con la chirurgia non ablativa si esegue un
piccolo test sulla parte da trattare e dopo una settimana c'è già la prima seduta. Assolutamente
indolore della durata di solo mezz'ora circa. Unici piccoli effetti negativi sono: un poco di gonfiore per un paio di giorni e tante piccole crosticine che spariscono dopo qualche giorno, lasciando
pelle rosa e giovane ma soprattutto tesa e stirata.
I
risultati sono permanenti poiché, con il plasma, il medico
elimina lo strato di epidermide duro superficiale che provocava la formazione della piega e ruga cutanea.
I medici del poliambulatorio medico chirurgico Filippini sono sempre a disposizione per illustrare la tecnica e valutare i problemi e i singoli casi dei pazienti
.