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Mounjaro: il farmaco per il controllo del peso?

Mounjaro: il farmaco per il controllo del peso?

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Il problema del sovrappeso e dell'obesità è molto diffuso e comporta implicazioni negative per la salute e il benessere delle persone. La ricerca scientifica evidenzia costanti progressi nel trattamento dei problemi legati al peso. Per contrastare sovrappeso e obesità i medici ricercatori hanno verificato che il Mounjaro contiene un peptide, la tirzepatide, estremamente efficace per dimagrire e gestire il peso in caso di obesità e sovrappeso.  Ma facciamo un passo indietro per capire meglio l’introduzione di questo nuovo farmaco, come funziona la terapia, a cosa serve, chi può beneficiarne e il ruolo del medico nella sua prescrizione.

Cos'è il Mounjaro?

Il Mounjaro è un farmaco antidiabetico autorizzato negli USA dalla FDA (Food and Drug Administration) il cui principio attivo è la tirzepatide. La tirzepatide è una molecola con doppia attività agonista dei recettori di GIP eGLP-1 funzionale per il controllo del diabete ma, nel dosaggio previsto dallo specialista per casi differenti, si rivela applicabile anche ai pazienti obesi o in forte sovrappeso per un dimagrimento efficace e apparentemente sicuro. In Italia la tirzepatide non è ancora autorizzata ma gli studi sono promettenti e aspettiamo l’autorizzazione al farmaco entro il 2024. Attualmente negli USA l’endocrinologo, può prescrivere la tirzepatide attraverso il consenso informato del paziente con la somministrazione off label (l’utilizzo di farmaci con impieghi diversi da quelli per cui sono stati autorizzati, sulla base di dati scientifici documentati).

Come funziona la terapia con tirzepatide in base agli studi fatti finora?

La terapia dimagrante con la tirzepatide si basa su un meccanismo d'azione multifattoriale. Il farmaco agisce come un soppressore dell'appetito, riducendo la sensazione di fame e controllando gli impulsi alimentari. Ciò consente alle persone di seguire una dieta ipocalorica senza sforzi eccessivi. Inoltre il tirzepatide potrebbe aumentare il metabolismo basale, cioè la quantità di energia che il corpo brucia a riposo. Questo aiuta a bruciare più calorie durante il giorno, anche senza attività fisica intensa. L'aumento del metabolismo potrebbe quindi favorire una maggiore perdita di peso nel corso della terapia e permettere di raggiungere “risultati motivanti” in un periodo circoscritto di tempo. La terapia prescritta dallo specialista con la somministrazione di tirzepatide potrà potenzialmente influenzare positivamente il metabolismo dei grassi nel corpo, promuovendo la combustione dei depositi di grasso e l'utilizzo di tali riserve come fonte di energia. Questo è particolarmente utile per le persone che hanno difficoltà a perdere peso a causa di un metabolismo lento o di una maggiore predisposizione all'accumulo di grasso.

A cosa serve e chi può prendere la tirzepatide?

La tirzepatide è principalmente indicata per le persone con un indice di massa corporea (IMC o BMI) elevato, indicativo di sovrappeso o obesità. Molto spesso chi ha provato a perdere peso con modifiche allo stile di vita, con diete ed esercizio fisico, può trovarsi a vivere la frustrazione di non riuscire a mantenere il peso raggiunto o addirittura, di non dimagrire. Nella maggior parte dei casi queste difficoltà sono da imputare a uno squilibrio ormonale o a malattie del metabolismo. Per eventi di questo tipo lo specialista, solo a fronte di esami specifici, potrà prescrivere la tirzepatide come terapia per dimagrire e controllare il peso. La tirzepatide non è una “molecola miracolosa” per la perdita di peso. Deve essere utilizzato in sinergia con un programma di dimagrimento strutturato per le esigenze specifiche del paziente. La terapia farmacologica rientrerà sempre in un percorso che prevede anche altri step che favoriscono perdite di peso importanti e durature.

Che medico potrà prescrivere la tirzepatide in Italia?

Come abbiamo già detto, la prescrizione della tirzepatide in Italia dovrà, se autorizzata, essere effettuata da un medico esperto come per esempio un endocrinologo. Solo il medico può scegliere la terapia farmacologica, valutando attentamente la condizione del paziente, il suo storico medico e il rischio-beneficio dell'uso del farmaco. Ricordiamo che fino alla sua autorizzazione come farmaco contro l’obesità, viene prescritto off label previo consenso informato del paziente. In Poliambulatorio per qualsiasi percorso di dimagrimento, compresa la prescrizione di un eventuale farmaco, facciamo una valutazione completa dello stato di salute del paziente.

La tirzepatide per contrastare il grasso viscerale

Attraverso test diagnostici, come l’elettrostratigrafia segmentale, valutiamo la distribuzione dell’adipe nel corpo e in particolare possiamo rilevare la presenza di grasso viscerale, quello più pericoloso, perché distribuito intorno agli organi interni. Il grasso viscerale è dannosissimo perché determina la comparsa di patologie gravi quali il diabete, malattie cardiovascolari le artriti e tumori. Non solo, il grasso viscerale influisce negativamente sulla quotidianità provocando disturbi come forte stanchezza, difficoltà digestive, cefalee, dolori muscolari. Il grasso viscerale deve essere individuato e curato con percorsi di dimagrimento focalizzati a diminuirlo, con terapie localizzateanche con l’intervento di farmaci come il tirzepatide se necessario. L’obiettivo è ottenere risultati concreti e duraturi con specifici programmi di mantenimento. Solo lo specialista può dare indicazioni precise su eventuali effetti collaterali, le precauzioni e le interazioni della tirzepatide con altri farmaci. La terapia con la tirzepatide è promettente per il controllo del peso e i dati in possesso della comunità scientifica sono brillanti. Con la sua azione di controllo dell'appetito, la sazietà e aumento del metabolismo e modulazione del metabolismo dei grassi, può offrire un supporto significativo nella perdita di peso e nella diminuzione del grasso viscerale.