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Elettrostratigrafia segmentale: cos’è? 

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Questo articolo inizia a leggerlo solo se hai intenzione di concentrarti un po’ più del solito. Perché più che un articolo è una breve ma illuminante riflessione che ti permetterà di acquisire le nozioni fondamentali per gestire nel tuo futuro il concetto di peso e distribuzione delle componenti muscolari, adipose e liquide, del tuo corpo. Merita sicuramente un pizzico di attenzione, vero? 

…partiamo dalla bilancia: cosa è l’aumento di peso? 

    Di solito succede così: al mattino dopo una doccia, a corpo nudo, sali sulla bilancia e leggi il peso. Hai messo su chili? Li hai persi? Sei ancora uguale? Questo ti dice la bilancia, un mero dato. Diminuzione o aumento o stabilità del peso, punto!  Da questo dato non puoi capire se quei chili che hai in più sono grasso, acqua o muscolo. Se hai una bilancia dotata di impedenzometria puoi avere qualche dato in più, ma non preciso e quindi potenzialmente fuorviante.  Se la bilancia segna qualcosa in più la reazione è sicuramente di spavento o rabbia, ma se il motivo dell’aumento di peso fossero le passeggiate in montagna del weekend? O se fosse da ricondurre a qualche ora di palestra in più?  In questo caso l’aumento potrebbe essere, al contrario di quello che pensi, benefico in quanto dovuto all’aumento di massa muscolare.     

Se ad aumentare è il grasso… 

Ma se invece quell’aumento di peso fosse grasso bisogna farsi alcune domande essenziali alla comprensione del proprio corpo, e del proprio peso. Iniziamo. 

Il grasso dove l’hai depositato? O meglio: il tuo sistema endocrino dove l’ha depositato? 

Se l’hai depositato sulle cosce, avrai anche un accumulo di liquidi in questa zona del corpo: parliamo di cellulite o culotte de cheval (accumuli di adipe tra la coscia e il gluteo). In questo caso la dieta dimagrante non sarà la soluzione di questo problema, bisognerà invece prendere in considerazione una terapia locale. 

Se hai depositato il grasso su tronco e braccia potrebbe trattarsi di una disfunzione ormonale. Quindi ha senso fare una visita endocrinologica. 

La situazione peggiore è quella del grasso depositato nell’addome, tra i visceri come fegato, pancreas e reni. La possibilità che il grasso viscerale sviluppi brutte malattie è molto forte. 

E se invece l’aumento di peso fosse dovuto all’eccesso di acqua nel corpo? Usi troppo sale nel cibo? I reni non funzionano al meglio? 

Oppure potresti avere problemi con il ciclo ormonale perchè hai una disfunzione endocrina o perchè la pillola anticoncezionale ti sta facendo strani scherzi. 

Che ne dici, sapevi che potevano esserci tutte queste cause dietro all’aumento di peso? 

     

Chi l’ha detto che la dieta risolve tutto? 

Hai comunque deciso di voler perdere qualche chilo, soprattutto sull’addome perchè i jeans non si chiudono più e la gonna non si allaccia. Ma se il tuo metabolismo fosse così basso da non reagire minimamente a una dieta classica? Se ti impegnassi senza raggiungere i risultati che speri? Deprimente vero? 

Prosegui con la riflessione…come fai a dimagrire con la più classica delle diete, tipo quella da 1200 calorie di base se, anche solo mentre dormi, ne bruci 1200? Non puoi certo morire di fame con una dieta da 600 calorie giusto? Convieni con me che sarebbe meglio saperlo, prima di imbattersi in sforzi vani. 

Conosci il rapporto vita fianchi per il rischio cardiovascolare? 

Il rapporto vita fianchi, acronimo WHR, è un indice fondamentale per capire il rischio cardiovascolare del tuo corpo. Il WHR esprime il rapporto tra la circonferenza della vita e la circonferenza dei fianchi. Questo indice viene utilizzato in campo medico per valutare la distribuzione corporea del tessuto adiposo ed è importante per evitare salti nel buio nell’affrontare diete e trattamenti. 

Molte persone con problemi di sovrappeso, variazioni continue del peso, importante ritenzione di liquidi, gambe e braccia grosse e gonfie rischiano di non risolvere il problema. Diete e trattamenti dimagranti o anticellulite anziché migliorare la situazione, si rivelano un tuffo da uno scoglio senza prima aver guardato in basso. Il rischio di peggiorare il problema è molto alto. 

Magari succede anche a te che stai leggendo, di iniziare una dieta e capire che il tuo corpo non risponde come vorresti, oppure che perdi peso ma non dove vorresti…tanto che i cuscinetti adiposi persistono, se non, addirittura, diventano più evidenti. 

   

Risolvere il problema significa conoscere il problema: elettrostratigrafia segmentale 

Per la risoluzione del problema e il raggiungimento di obiettivi concreti per i nostri pazienti, in studio noi facciamo ormai di routine una profonda e precisa misurazione delle componenti strutturali del corpo. 

 

Come funziona l’elettrostratigrafia segmentale? 

Per prima cosa l’esame è totalmente indolore e semplice, veloce, preciso! È come eseguire un elettrocardiogramma senza avere elettrodi ma rimanendo in contatto con la strumentazione solo con gambe e braccia: in questo modo le permettiamo di rilevare la mappa quasi fotografica dei tessuti nei vari distretti. Braccia, tronco e gambe vengono analizzate e alla fine documentate in maniera semplice da interpretare.

Grazie a questo strumento indaghiamo i singoli componenti tessutali, i liquidi corporei e persino i minerali. 

Sulle braccia, sulle gambe e soprattutto all’interno dell’addome, con l’elettrostratigrafia segmentale sappiamo precisamente dove è presente il grasso in eccesso: questo ci permette poi di utilizzare lo strumento migliore per eliminarlo in modo selettivo. Senza sprechi di tempo,  energie (e soldi) inutili. 

Con la strumentazione per l’elettrostratigrafia segmentale calcoliamo automaticamente con assoluta precisione il rapporto vita fianchi, per prevenire malattie cardiovascolari e oncologiche. 

Ci permette anche di conoscere il tuo metabolismo basale e in funzione del risultato sapremo se abbinare alla tua cura un peptide o un protocollo fitoterapico per aumentarlo e permetterti di dimagrire facilmente. Inoltre ci dà la possibilità di monitorare scrupolosamente i tuoi successi e di “aggiustare il tiro” del percorso, se necessario. 

 

Elettrostratigrafia segmentale: il futuro della dietologia è arrivato! 

Grazie di essere arrivato fin qui, sono convinto che ne sia valsa la pena per capire quanto sia importante conoscere la distribuzione del grasso nel tuo corpo ed eliminarlo con coscienza. 

Elettrostratigrafia segmentale: il futuro della dietologia è arrivato!