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FAQ - Biorivitalizzazione senza aghi

Domanda

Anna, 53 anni, Iseo - Ho sentito parlare della biorivitalizzazione senza aghi. Dato che ho paura degli aghi ma vorrei comunque curare la mia pelle che ha bisogno di più compattezza, idratazione e luminosità, cosa mi consiglia di fare?   biorivitalizzazione-senza-aghi

Risposta

Cara Anna,  finalmente oggi è possibile con la medicina estetica rivitalizzare la pelle senza pungere.

Si tratta di un nuovo peeling a base di TCA (acido tricloracetico), sostanza ben conosciuta in medicina estetica per le sue proprietà ristrutturanti, ma poco proponibile a chi desidera un recupero immediato perché provoca una forte esfoliazione.

Con questo nuovo protocollo l’acido tricloracetico, adeguatamente trattato, viene utilizzato solo al 33% in combinazione con il 5% di acido cogico e perossido di idrogeno, che penetra rapidamente nelle membrane cellulari dei cheratinociti e neutralizza subito l’effetto esfoliante del TCA. Ciò significa ottenere una valida alternativa alla biorivitalizzazione iniettiva che sfrutta appieno l’azione ristrutturante dell’acido tricolaretico per innescare nei fibroblasti e nel collagene un vero e proprio processo rigenerativo.
La seduta è semplice, per nulla traumatica ma anzi piacevole per il paziente.

È indicato per chi vuole: combattere l’invecchiamento della pelle, eliminare rughe e solchi, rassodare la cute, migliorarne l’idratazione, la compattezza e la luminosità. È utile anche nel trattamento dell’acne.