Il famosissimo Viagra, la pillola blu del sesso e dell’erezione facile, ha raggiunto il record del miliardo di compresse vendute nei diciotto anni di commercio.
40 milioni di uomini nel mondo hanno deglutito una o due volte Viagra nella loro vita per fare sesso.
In Italia non siamo rimasti con le mani in mano e siamo a circa 86 milioni di pillole blu vendute per il sesso.
Secondo i dati dell’azienda produttrice noi italiani siamo i secondi consumatori d’Europa, e questo non capisco se sia da considerare un dato positivo o no… infatti potrebbe essere che gli italiani soffrono di impotenza più dei cugini europei, oppure può essere che gli italiani facciano sesso eccessivo e abbiano bisogno di un aiutino in più quando sono in... oversex. Oppure come riteniamo noi specialisti andrologi del Poliambulatorio è facile che gli italiani soffrano di “ansia da prestazione” e abbiano bisogno della pillola dell’amore per maggior sicurezza: “non si sa mai che rimedio una figuraccia!”
Per un andrologo bresciano è anche triste sapere che la regione più consumatrice di Sildenafil sia la Lombardia, seguita poi da Emilia Romagna, Toscana e Liguria. Anche qui tanti ragionamenti: “allora è vero che nel sud della penisola sono i più focosi?” oppure “caspita qui in Lombardia lo stress ci rovina”.
Sei milioni di pilloline nel 2013, cioè dodici al minuto, cioè sopra i quaranta la metà dei maschi italiani prende Viagra.
I maschi che necessitano di Viagra quasi come dell’aria per respirare sono i cinquantenni e io ci sono dentro in pieno essendo del 1962!
Abbiamo detto che le regioni maggiormente consumatrici sono Lombardia, Emilia Romagna (soprattutto Rimini e Piacenza), Toscana (con picco a Livorno) e poi la Liguria. Il sud è in coda con la Basilicata come fanalino di coda.
Tutti questi dati sono stati resi noti durante il congresso annuale degli urologi.
Sottolineo però che a questi dati bisogna aggiungere tutti gli altri farmaci contro la disfunzione erettile, compreso l’iniettabile sempre molto utilizzato Alprostadil e tutti i prodotti da banco in farmacia, erboristeria e sul web.
La paura tra noi andrologi è che ai pazienti sfugga che il Viagra e similari sono farmaci, e non un afrodisiaci. Che gli effetti collaterali sono reali e presenti e che possono portare a conseguenze sulla salute particolarmente pericolose (basta leggere all'interno della confezione le controindicazioni e i numerosi effetti collaterali).
Non dimentichiamo anche che la disfunzione erettile spesso è spia di malattie concomitanti molto gravi, che vengono smascherate proprio dal difetto erettivo.
E soprattutto teniamo molto ben presente che l’impotenza, l’eiaculazione precoce, l’ansia da prestazione e il difetto di desiderio li possiamo curare definitivamente o comunque li possiamo controllare notevolmente senza correre rischi inutili e soprattutto evitando di diventare schiavi della pastiglia.
Al Poliambulatorio, ad esempio, vengono effettuate cure di rinforzo sessuale riattivando sia la circolazione che i corpi cavernosi con due macchinari distinti.
Il primo macchinario permette il passaggio nelle arterie cavernose di principi attivi curativi, che hanno lo scopo di allargare e rendere particolarmente efficaci le dilatazioni arteriose durante l'eccitazione sessuale.
Con l‘altra apparecchiatura permettiamo il ringiovanimento dei corpi cavernosi attraverso una nuova Biostimolazione a lunghezza d’onda variabile, esclusiva per i corpi cavernosi del pene.
Ritengo giusto per la tranquillità dei nostri pazienti, visto l’argomento delicato, ricordare che i ministudioli dedicati alla terapia andrologica del Poliambulatorio sono totalmente riservati al proprio andrologo e al paziente.
La massima riservatezza è garantita.
La terapia viene fatta all'interno del ministudiolo nel massimo confort ed è priva di utilizzo di aghi, laser o procedure invasive. La tecnologia utilizzata, che è frutto di studi e applicazione in altri ambiti medici, si è rivelata nel tempo sicura ed efficace.
Le nostre nuove terapie andrologiche rientrano infatti tra le terapie del Poliambulatorio definite “della pausa pranzo o dell’aperitivo” proprio perché effettuate in questi momenti di relax.
La doppia tecnica, associata alla terapia orale da effettuare a casa permette di ringiovanire sia il desiderio sessuale che la risposta dei vasi cavernosi che dei corpi cavernosi del pene.
Vi aspettiamo per illustrarvi la procedura… a presto!
Dottor Enrico Filippini