Roberta è una quarantenne in una fase della sua carriera professionale e della sua vita molto positiva. Ha raggiunto con il lavoro un’ottima posizione e questo lo deve alla serenità e alla forza che le danno il marito e le due figlie, anche se ovviamente i soliti piccoli problemi che hanno tutte le famiglie non mancano.
L’unico tarlo, l’unico ostacolo veramente presente nella sua vita rimane il cattivo rapporto con il cibo e soprattutto con la... bilancia! Perché a Roberta piace un certo modo di mangiare, certamente goloso e irresistibile. Le pizzette, i biscotti, il gelato davanti alla tv, il bicchiere di aperitivo e l’immancabile cena con le amiche sono per lei importanti da sempre e per questo motivo da sempre i chili che abbondano sono intorno ai dieci.
Immancabile la dieta primaverile. Negli ultimi anni ha seguito tutte le mode, così come ha visitato tutti i centri dimagranti e provato tutte le pastiglie consigliate dalle amiche. I risultati a breve termine (giusto qualche chilo in meno) sono stati però resi clamorosamente vani da piccoli cedimenti alimentari.
Roberta e l’ultimo tentativo
Non so come Roberta sia giunta al nostro Poliambulatorio. Probabilmente Google, o forse un’amica che l’ha indirizzata, o semplicemente perché il Poliambulatorio che dirigo sono trent’anni che cura con le più moderne tecnologie le persone sovrappeso, obese o con problemi estetici.
Comunque per Roberta questa “deve” rappresentare la svolta, l’ultimo tentativo dimagrante della sua vita, un tentativo che “deve” andare a buon fine. Si avvicinano gli anni della menopausa e non vuole farsi trovare impreparata, ma anzi affrontare gli anni più belli della maturità in gran forma e più attraente che mai.
Preso in mano il telefono con decisione, vinto il timore di imbarcarsi nella sua nuova avventura, Roberta ci contatta al Poliambulatorio, e dopo un piacevole scambio di informazioni con la segreteria fissa l’appuntamento e viene a trovarci.
Finalmente Roberta è da noi
Finalmente Roberta è dei nostri, perché in effetti nel nostro Poliambulatorio ci sentiamo una grande famiglia. La prima cosa importante è che Roberta lasci fuori dalla porta la tensione, e soprattutto le vecchie delusioni.
Roberta con noi diventa positiva, il verbo “devo” viene sostituito con il verbo “voglio”, l’azzurro che sostituisce il grigio e il nero, la grande voglia di iniziare il percorso che sicuramente la condurrà all’obiettivo.
Nel nostro Poliambulatorio Roberta trova la piena disponibilità ad essere ascoltata e capita. Le diete dimagranti sono tante e sempre più efficaci e adatte all’esigenza di ognuno dei nostri pazienti. Roberta sceglie di farsi provare la presenza di eventuali intolleranze alimentari, anche perché ultimamente si sente stanca e dorme male.
In effetti il risultato che perviene dopo qualche giorno mostra un problema con il latte, e per risolverlo basterà non assumerlo per poco tempo e la stanchezza diminuirà, come la tendenza alla ritenzione e ad accumulare calorie piuttosto che a bruciarle.
E ora... iniziamo a dimagrire!
Roberta finalmente è rilassata, e capisce che nel nostro Poliambulatorio può veramente trovare le risposte a tutte le sue domande, una su tutte come mai non riesce a dimagrire. In effetti Roberta le ha provate tutte, ma nessuno ha capito che il suo problema principale è bio-endocrino.
Il test per le intolleranze dopo l’attenta visita, la plicometria per le adiposità localizzate e soprattutto BIA impedenza con il nuovissimo Akern mi hanno convinto del problema bio-endocrino. Grazie a questo ho potuto rivoluzionare, come mi è successo con molti altri pazienti, l’approccio dimagrante di Roberta.
Abbiamo insieme deciso quale dieta intraprendere e lei ha scelto quella più veloce. Aveva assolutamente necessità di credere di potercela fare e di veder scomparire i chili velocemente!
Abbiamo insieme deciso che da sola la dieta dimagrante non avrebbe funzionato senza aggiungere quelle che io ho definito le “chiavi per aprire il magazzino energetico”, cioè sbloccare i voluminosi cuscini di grasso pieni di energia ma assolutamente sordi a tutte le diete.
Premetto che ad ogni mio paziente fornisco una chiave diversa, e che le serrature sono le nostre ghiandole e i nostri bio-ormoni; per Roberta la chiave decisiva ha bloccato un ormone molto fastidioso che durante la dieta le aumentava la fame e bloccava il metabolismo.
Roberta sta calando e finalmente si piace!
Chi dice che per dimagrire bisogna mangiare di meno molte volte sbaglia, e rischia di trasformare belle persone dentro e fuori, come Roberta, in esseri frustrati e insicuri, pieni di rimorsi e colpe per la convinzione di non essere stati capaci, di non aver avuto la forza di seguire la dieta del nutrizionista o dell’allenatore in palestra.
Invece Roberta è come tantissime altre persone che tendono ad ingrassare perché hanno problemi non di volontà, ma hanno problemi ormonali, bio-endocrini, metabolici, di intolleranze, di adiposità localizzate, e che hanno bisogno di un medico esperto, con esperienza sul campo da anni, che sappia trovare la chiave giusta per aprire il magazzino energetico.
Roberta cala, e nel calare le è venuta voglia di curare anche la cellulite visto che ora si rivede donna, si vuole piacere in tutto. Mi ha già anticipato che vuole dare un poco di tono alla pelle del viso, perché a quarant’anni un poco di prevenzione non guasta mai e le rughe sono in agguato.
Per me questi sono bellissimi segnali, perché vuol dire che Roberta ha recuperato la fiducia in se stessa e nella sua capacità di piacere, e soprattutto di piacersi, dopo tanti anni passati ad evitare lo specchio.