Torniamo a parlare di endocrinologia, e soprattutto di alcune delle più comuni patologie delle quali l’endocrinologo si deve occupare. Una patologia molto comune, che colpisce maschi e femmine adolescenti, ma anche talvolta gli adulti,è l’acne.
Normalmente nel nostro studio medico, ad incontrare il medico endocrinologo e medico estetico, giungono pazienti che hanno già fatto esami generali e cure che io definisco di primo livello, come antibiotici, creme, antiinfiammatori locali, ecc... ovviamente con scarsi risultati.
Le patologie, o disfunzioni endocrine che indaghiamo noi specialisti in endocrinologia, sono molte, e quindi la visita preliminare aiuta già a selezionarne qualcuna. Per fortuna capita che l’acne sia esclusivamente una disfunzione, cioè un cattivo funzionamento del complesso dotto sebaceo con il suo sbocco, seborrea eccessiva, e facile sovra infezione batterica, quindi posso passare alle terapie per il trattamento acne di livello superiore.
Tra queste, la terapia che recentemente mi dà grandi soddisfazioni è la plexer terapia, e soprattutto per l’acne, la plasma intech terapia, una sinergia di nuovi strumenti tecnologici abbinati. Con il plasma (una tecnologia che permette la ionizzazione dello strato di aria tra manipolo e pelle, appunto definito plasma) riusciamo, in modo del tutto indolore, ad effettuare per la prima volta una plastica dello sbocco del follicolo sebaceo, sia dove troviamo punti neri, sia quando interveniamo su pustole o cisti, guarendo definitivamente quel tratto di pelle affetto da acne.
Il tempo necessario per curarei singoli follicoli, ovviamente, dipende dall’estensione dell’acne, ma i risultati si vedranno già dopo le prime due o tre sedute distanziate di una settimana una dall’altra, in relazione anche alla velocità con cui i pazienti vogliono vedere i risultati. Le ormai famose cosmeceutiche in tech possono essere utilizzate a casa anche nella fase curativa, tra una seduta e l'altra, per mantenere il risultato nel tempo.
Un capitolo a parte, anche se spesso presente contemporaneamente all’acne in fase attiva, è quello delle cicatrici post acneiche. Anche in questo caso, alternate alle tecnologie frazionate di ultima generazione, il plexer o il plasma in tech ci vengono decisamente in soccorso.
Quanti giovani ragazzi, quante difficoltà ad accettarsi, ma le possibilità di successo ora sono veramente alte. Lavorare sul bordo della cicatrice, e costringerla progressivamente a tendersi, e far risalire il fondo della cicatrice.
In questo caso l’intervallo tra le sedute è di circa un mese, la terapia non risulta assolutamente fastidiosa, se non per un leggero pizzicore. Alla fine della seduta ci saranno piccoli puntini scuri, che scompaiono dopo qualche giorno lasciando pelle rosa e giovane, stirata e progressivamente livellata. Ovviamente dopo la seduta la nuova cosmeceutica in tech protettiva, con effetto antiaging e stimolante sulla rigenerazione cutanea.
Vi raccomando, non abboccate così passivamente alla comunicazione commerciale, alla pubblicità, ma rivolgetevi per tutti i vostri problemi al vostro medico endocrinologo.
Chi volesse avere ulteriori informazioni sull'argomento può compilare il form. Risponderò a qualsiasi domanda riteniate opportuno farmi.