+39 030 2807547

Le quattro P dell’alimentazione

Pubblicato il

Quattro p: prevenzione, personalizzazione, predizione e partecipazione.

Cosa sono le quattro P? I quattro cardini per evitare di ammalarsi. Prevenire e Personalizzare già sapete cosa vuol dire: chi fuma sa benissimo cosa può accadergli se persevera, ma anche chi mangia troppa carne lavorata o chi è troppo sovrappeso. La prevenzione, soprattutto personalizzata è già quotidianamente presente nelle nostre abitudini e in un modo o nell’altro cerchiamo di applicarla al meglio. La predizione è cosa nuova e si basa sulle recenti conquiste della genetica e della genomica che per me che sono esperto di dietologia clinica prende il nome di nutri-genetica e nutri-genomica. Vi spiego molto semplicemente il loro significato. Avete presente l’intolleranza al lattosio o la celiachia? È un problema genetico, cioè i vostri geni, il DNA che vi hanno trasmesso papa e mamma è portatore di alcune anomalie che alla fine vi predispongono a queste due malattie. E questo succede anche per il diabete, l’ipertensione da eccesso di sale, l’allergia al nickel, l’eccesso di colesterolo, e molto altro ancora.  

La nutri-genetica

Con la nutri-genetica sapete che avete una forte possibilità di ammalarvi di diverse malattie legate alla nutrizione, per colpa del vostro patrimonio genetico. Nel nostro Poliambulatorio abbiamo recentemente attivato un servizio eccellente, diretto dal nutrizionista biologo dottor Sorrentino, scienziato del laboratorio IMBIO di Milano, che si occupa proprio di nutri-genetica. Lo scopo ovviamente è quello di scoprire la tendenza di ognuno di noi e ognuno di voi ad avere malattie legate al cibo per poi poterle evitare. Il motto del nostro team di esperti nutrizionisti di Brescia è proprio “ciò che è scritto nei tuoi cromosomi deve solo rimanere scritto!”. Come evitare l’espressione genetica? Con la terza e quarta p: con la predizione del test di nutri-genetica e con la partecipazione del paziente al progetto per evitare il rischio. I nostri comportamenti possono molto efficacemente allontanare ogni rischio di malattia legata alla nutrizione semplicemente evitando i cibi per noi pericolosi. Dal test risulta tendenza alla celiachia? Evitare il glutine. Risulta l’allergia al nickel? Evitare il nickel.  

La nutri-genomica

Ed ecco che entra in campo la nutri-genomica. La nutri-genomica è invece l’utilizzo dei cibi per modificare il nostro DNA! Con la nutri-genetica conosciamo i difetti del DNA che predispongono alla malattia nutrizionale e la evitiamo con la nutrizione. Con la nutri-genomica utilizziamo i nutrienti per curare i difetti del DNA! Clamoroso! Abbiamo già iniziato e ci stiamo entusiasmando ogni giorno di più! I miei colleghi scienziati di IMBIO la chiamano metilazione degli istoni, metilazione del DNA e microrna… io la chiamo biotecnologia clinica e intanto ho iniziato a proporre brusch boccali ai miei clienti (non sono più pazienti perché non sono ammalati!) e quindi lavoriamo con il dottor Sorrentino sugli alimenti da eliminare (nutri-genetica) ma soprattutto sugli alimenti curativi e specifici a bloccare l’espressione genetica (nutri-genomica). Ad esempio: il sulforafano è attivo contro l’espressione genetica delle cardiopatie e della moltiplicazione delle cellule tumorali. Anche la colina, la B12, alcuni acidi grassi polinsaturi hanno effetti sorprendenti sul DNA e ne modificano l’espressione. Alcune diete possono addirittura influenzare patologie anche molto gravi. È il caso della dieta chetogenica per controllare efficacemente epilessia e cefalee. Ricordatevi quindi le quattro P e soprattutto ricordate che è giunto il momento, come succede sempre più spesso al Poliambulatorio, di diventare anche voi dei clienti e mai pazienti!